Così cresce la Chiesa

Da stranieri a nostri fratelli e sorelle

Anche quest’anno la Settimana Santa è abitata dal ringraziamento a Dio, che attraverso i suoi sacramenti nella veglia di sabato prossimo 30 marzo renderà i catecumeni nostri fratelli e sorelle a pieno titolo.
Il Vescovo, nella veglia pasquale dell’anno scorso in Cattedrale, diceva: «Ogni anno, rinnovando le promesse del nostro Battesimo, ricuperiamo la coscienza del dono ricevuto: siamo figli di Dio e quindi fratelli tra di noi, parte del corpo di Cristo. Questa gioiosa consapevolezza si manifesta per noi questa notte per la presenza di alcuni nostri fratelli e sorelle che chiedono il santo Battesimo, ricevono la Confermazione e si accostano per la prima volta al Corpo e al Sangue di Cristo. La santa madre Chiesa manifesta la sua fecondità attraverso questi suoi nuovi figli e figlie, che accoglie con gioia nel numero degli eletti».
Le sue parole ci invitano ad un serio esame di coscienza: ma veramente siamo contenti di celebrare ogni anno con un po’ più di distensione i misteri della salvezza? Siamo persuasi che le persone adulte che vengono battezzate (il più delle volte non italiane) non ostacolano ma anzi favoriscono la manifestazione delle realtà della nostra fede? Facciamo “girare” queste domande, con la speranza che qualcuno le raccolga e concretizzi la risposta affermativa nella disponibilità ad accogliere e sostenere chi vuole conoscere Gesù ed entrare a far parte della sua comunità. Il Signore sostenga e incoraggi chi con perseveranza e discrezione accompagna queste persone «nel cammino della sequela del Signore nostro Gesù Cristo, perché il dono ricevuto cresca in una sempre nuova fedeltà, ed essi possano annunciare, come testimoni, il trionfo di Cristo, che, morto per amore, è stato reso Signore, principio di salvezza per tutte le genti».
Nelle S. Messe della Domenica di Risurrezione (1 aprile) e nell’Ottava, fino a domenica 8 aprile inclusa si prega per i neobattezzati. Per comodità dei celebranti alleghiamo al presente articolo le frasi delle prime tre Preghiere Eucaristiche, con i nomi da leggere quest’anno.
Domenica 8 aprile coloro che nelle prossime settimane festeggiano il primo anniversario del Battesimo si ritroveranno presso il battistero “S. Maria del Tiglio” a Gravedona, per ringraziare il Signore del cammino compiuto fin qui e domandare insieme nuovo slancio per il futuro. All’incontro (14.30 – 17.15) sono attesi anche i rispettivi padrini e madrine, familiari, accompagnatori e catechisti; e l’invito a partecipare si estende anche alle parrocchie del vicariato.
Segnaliamo l’appuntamento anche agli adulti (con i loro accompagnatori, gli eventuali padrini e madrine già designati) che nell’arco dell’anno riceveranno la Cresima nelle proprie parrocchie.
Per informazioni: rinaldo.valpolini@diocesidicomo.it